Il sesso è la droga dei poveri.
L'organizzazione politica, non avendo niente da temere da sessuali frustrati, ha tutto da guadagnare usandoli.
Non si può mettere in discussione la Vita nemmeno per migliorare la sua situazione: bisogna farle fede dell'esperienza che accampa.
Chi snatura le parole, snatura la realtà degrada ogni possibile naturalezza dei sentimenti.
Come in tutti i grandi sentimenti, l'amore o la follia non è questione di dare e avere: è una questione di parità, il che è una convenzione fra le parti.
Le superstizioni sono la vera religione del popolo, mica il cattolicesimo o l'islamismo!
L'uomo non deve essere troppo dolce, perché il sesso dolce è una noia.
Se il sesso avesse a che fare soltanto con la procreazione, l'educazione sessuale sarebbe una cosa ragionevole. Ma il sesso ha a che fare anche con altre funzioni, per esempio con l'educazione sessuale.
Stamani in albergo volevo farmi una ciulatina con una cameriera. Ma la ragazza mi ha detto: "Presidente, ma se lo abbiamo fatto un'ora fa...". Vedete che scherzi che fa l'età?
Sesso? Preferisco una tazza di tè ogni giorno.
C'è qualcosa di profondo e terribile nelle potenzialità della sessualità che costringe ogni società a tenerla separata da altre sfere. Il sesso capriccioso, irriverente, sembra ed è puro gioco, ma scatena reazioni che si svolgono sul registro del tutto e del nulla, della vita o della morte.
In amore il sesso non è tutto; quindi dammela e tieniti il resto.
Scrivere di eros, di sesso, nero su bianco, è una cosa che puoi fare solo con le parole, mentre l'esperienza è ben diversa, perché sono coinvolti tutti i sensi.
Non mi piacciono le immoralità di gruppo. Le orge vanno bene solo nei film di Fellini. Il rapporto tra cucina e sesso esige che non si superi il numero di tre. Quattro equivale a propiziare due coppie. E cinque è già una massa.
Non credo nei rapporti extra-coniugali. Credo che le persone dovrebbero accoppiarsi a vita, come i piccioni e i cattolici.