Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.— Aldous Huxley
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
Una cattiva imitazione è buffa solo quando è intesa come adulazione e quando non riesce molto bene.
Un edificio grigio e pesante di soli trentaquattro piani. Sopra l'entrata principale le parole: "Centro di incubazione e di condizionamento di Londra Centrale" e in uno stemma il motto dello Stato Mondiale: "Comunità, Identità, Stabilità".
Un uomo può avere forti princìpi umanitari e democratici, ma se è stato allevato al culto del bagno, del cambio di camicia e dell'aria fresca, dovrà vincere alcune ripugnanze fisiche prima di arrivare a mettere in pratica quei princìpi.
Un governo del terrore funziona nel complesso meno bene del governo che, con mezzi non-violenti, manipola l'ambiente e i pensieri e i sentimenti dei singoli, uomini donne e bambini.
Ben pochi amano davvero viaggiare. Se affrontano i fastidi e le spese di un viaggio non è tanto per curiosità o per divertimento o per il piacere di vedere cose belle e insolite, quanto per una forma di snobismo.
Anche se l'affermazione di un ignorante è "vera" essa lascia la sua bocca o la sua penna senza grande validità. Egli non sa che cosa sta dicendo.
Conoscere bene qualcosa implica una profonda sensazione di ignoranza.
Nell'indifferenza etica crescono i pregiudizi, nell'ignoranza si cementano gli odi e i sospetti; nella perdita dei valori della cittadinanza, scritti mirabilmente nella nostra Costituzione, fermentano i germi di nuove violenze.
L'ignoranza è l'origine di tutti i mali.
Quando qualcuno riderà della tua poesia, ridi della sua ignoranza.
Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quanto ci viene richiesto.
Bisogna smettere di dire che il prossimo è stupido, maleducato o ignorante: di solito è tutte e tre le cose.
La morte della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'ignoranza dell'ignoranza.
L'ignoranza è la notte della mente, ma una notte senza luna né stelle.
Dio si conosce meglio nell'ignoranza.