Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.— Aldous Huxley
Il più delle volte l'ignoranza può essere vinta: noi non sappiamo perché non vogliamo sapere.
L'esperienza non è ciò che accade a un uomo, ma ciò che un uomo fa utilizzando ciò che gli accade.
Non esistono formule, né metodi: solo amando noi impariamo ad amare.
L'eccentricità... è la giustificazione di tutte le aristocrazie. Essa giustifica le classi agiate, la ricchezza ereditata, i privilegi, le donazioni e altre ingiustizie dello stesso genere.
La costanza è contraria alla natura, contraria alla vita. Le uniche persone assolutamente costanti sono i morti.
Vederci come gli altri ci vedono è uno tra i doni più salutari. Appena meno importante è la capacità di vedere gli altri come essi si vedono.
Nessun popolo può essere sia ignorante che libero.
L'ignorante è non solo zavorra, ma pericolo della nave sociale.
Bisogna essere dei grandi ignoranti per rispondere a tutto quanto ci viene richiesto.
L'uomo risponde della propria ignoranza.
L'ignoranza è la vera innocenza. Il grande pensatore è lo scaltro per eccellenza.
Solo i grandi sapienti ed i grandi ignoranti sono immutabili.
Il razzismo nasce dall'ignoranza più bassa; è sui bambini che bisogna agire, e soprattutto a scuola. L'ho capito tardi che la scuola è essenziale; ringrazio i miei genitori che hanno insistito perché prendessi il diploma superiore.
La cosa che noi ignoriamo più di tutte l'altre è la nostra stessa ignoranza.
Disapprovo tutto ciò che offusca l'ignoranza naturale. L'ignoranza è simile a un delicato frutto esotico, toccatelo e la sua freschezza è sfiorita.
Il vero stolto, quello che gli dei scherniscono o riducono in rovina, è colui che non conosce se stesso.