Imitare è più faticoso che creare.— Alessandro Morandotti
Imitare è più faticoso che creare.
Una delle più diffuse ingenuità consiste nel ritenere che a furia di scrivere si possa diventare scrittori.
L'umiltà è l'ipocrisia dei modesti.
Il progresso è innegabile. Ora anche gli ignoranti sono laureati.
Uomini e meloni hanno questo in comune, che dal di fuori non si capisce se sono buoni.
Chi è fornito d'un buon istinto diffida istintivamente dell'istinto.
Se l'imitazione è una parodia voluta, è tanto più buffa quanto più è esatta.
Il cattivo guadagna di considerazione con l'imitazione, il buono ci rimette specialmente nell'arte.
Una cattiva imitazione è buffa solo quando è intesa come adulazione e quando non riesce molto bene.
Un'imitazione caricaturale, esagerata, di qualcuno che conosciamo non è altrettanto divertente quanto quella che quasi non si può distinguere dall'originale.
Imitare le qualità e le caratteristiche altrui è molto più vergognoso del portare abiti altrui: perché è il giudizio della propria nullità espresso da se stessi.
Imitazione: un omaggio che il vizio paga alla virtù.
L'imitazione è l'insulto più sincero.
L'imitazione è la più sincera delle adulazioni.
Imitazione. La più sincera delle adulazioni.