Massima consolazione per un malato è un malato analogo.
Chi nel corso della vita non ha mai commesso pazzie è un pazzo.
Troppo cibo rovina lo stomaco, troppa saggezza l'esistenza.
L'aforisma è il tentativo di risolvere dialetticamente il conflitto tra esperienza e riflessione.
Solo chi non ha fame è in grado di giudicare la qualità del cibo.
Il vero amico lo riconosci da come ti mente.
Consolazione: avere da sopportare più di tutti gli altri spesso dà un senso di privilegio e di potenza.
Non c'è parola, in nessun linguaggio umano, capace di consolare le cavie che non sanno il perché della loro morte.
C'è della gente che si consolerebbe persino della fine del mondo, purché essi l'avessero preannunziata.
Non c'è cosa tanto avversa in cui un animo giusto non sappia trovare qualche consolazione.
Mettere la consolazione al posto del dolore è opera più grande della creazione che ha messo l'essere al posto del nulla.
Nelle estreme sventure tutte le altre età ammettono la consolazione o filosofica, o qualunque. Solamente la giovinezza non ammette e non vede altra consolazione che della morte.
A colui che soffre, le consolazioni di un consolatore felice non hanno un gran valore, e il suo dolore non è per noi ciò che è per lui.
Consolarsi con la persona sbagliata, asciugarsi con un asciugamano che non asciuga.