Un ramo di pazzia abbellisce l'albero della saggezza.
L'eloquenza è un dono per chi la possiede e una tortura per chi la subisce.
L'adulazione è il grimaldello universale che consente di entrare nelle grazie dei vanitosi.
Quanto più in alto si punta tanto maggiore il rischio di mancare la meta.
L'inizio dell'amore spesso è simultaneo. Non così la fine. Da ciò nascono le tragedie.
Per il saggio il silenzio vale una risposta.
Possa ciascuno di voi, nonostante tutte le distrazioni generate dalla tecnologia, avere successo nel trasformare le informazioni in conoscenza, la conoscenza in comprensione, e la comprensione in saggezza.
L'aspetto della saggezza non è cupo e tetro, non è pensieroso, è ilare e pieno di gioia. Il fine e il compimento della sapienza stanno nella giocosità felice.
Sappi che il dolore non va temuto. Infatti se é intenso é breve, se é lungo non é intenso; e ricordati che il saggio è felice anche tra i tormenti.
Ciò che io sono è un nulla; questo procura a me e al mio genio la soddisfazione di conservare la mia esistenza al punto zero, tra il freddo e il caldo, tra bene e male, tra la saggezza e la stupidaggine, tra qualche cosa e il nulla come un semplice forse. Paradossale è la condizione umana.
La costanza dei savi è l'arte di chiudere l'agitazione nel proprio petto.
Non chiamare stolto nessuno tra voi, giacché in verità noi non siamo né saggi né stolti. Siamo verdi foglie sull'albero della vita, e la vita stessa è al di là della saggezza e, certo, al di là della stoltezza.
Fra i sentimenti, una grande mente apprende la diffidenza per ultima.
L'uomo saggio sa godere di tutte quelle cose che siano disponibili in grande quantità e di spazzatura intellettuale egli troverà sempre buone scorte, nel nostro tempo come in ogni altro.
È stato un uomo saggio colui che ha inventato la birra.