La malinconia è la versione romantica della tristezza.— Alessandro Morandotti
La malinconia è la versione romantica della tristezza.
Ogni scelta implica una rinuncia.
La sostanza sta nelle sfumature.
Quanto più in alto si punta tanto maggiore il rischio di mancare la meta.
Una delle più diffuse ingenuità consiste nel ritenere che a furia di scrivere si possa diventare scrittori.
Imitare è più faticoso che creare.
Tutti sanno, cioè, che un clown dev'essere malinconico per essere un buon clown, ma che per lui la malinconia sia una faccenda seria da morire, fin lì non arrivano.
Da noi i film sono catalogati per genere: commedia o dramma. In Francia, invece, esiste un genere indefinibile e che io preferisco, e che si situa tra i due estremi: Coeurs di Resnais, per esempio, è un film malinconico ma anche molto buffo.
Un dì si venne a me Malinconia e disse: «Io voglio un poco stare teco»; e parve a me ch'ella menasse seco Dolore e Ira per sua compagnia.
La malinconia non è altro che un ricordo inconsapevole.
La mia allegrezz' è la maninconia.
La malinconia dagli oscuri occhi, triste compagna.
L'America era allora per me provincia dolce, mondo di pance, perduto paradiso, malinconia sottile, nevrosi lenta.
La malinconia è la gioia di essere tristi.
La malinconia mi sembra una sorta di cura per mantenere l'equilibrio spirituale. [...] tra i sentimenti umani è quello che a me sembra più sottile, inafferrabile, e senza dubbio più prezioso.