Tutta l'umana saggezza si compendia in due parole: aspetta e spera.
L'ordine è la chiave di tutti i problemi.
Gli uomini veramente generosi sono sempre pronti a diventare misericordiosi quando la disgrazia del loro nemico oltrepassa la loro collera.
Era una di quelle rare, splendide giornate d'inverno nelle quali anche l'Inghilterra si ricorda che c'è un sole.
I processi politici sono sempre vane formalità, perché le passioni che fanno accusare fanno anche condannare.
Che cos'è, per lo più, l'amore? Il capriccio d'un giorno, un'allegra unione, mediante la quale due esseri s'ingannano reciprocamente e spesso in buona fede.
La saggezza inizia dalla fine.
Di tempo non ne abbiamo poco, ne sprechiamo tanto. L'uomo grande non permette che gli si porti via neanche un minuto del tempo che gli appartiene.
Il maestro se egli davvero è saggio non vi invita ad entrare nella casa della sua sapienza, ma vi guida sulla soglia della vostra mente.
Lo stolto corre dietro ai piaceri della vita e si trova ingannato. Il saggio evita i mali.
Il saggio conosce se stesso, ma non si mostra; ha rispetto di sé stesso, ma non si ritiene prezioso.
Il saggio è puro, ma non puritano; retto, ma non rigido.
Perché se egli è vissuto come un pazzo. Almeno egli è morto come un saggio.
Nessun uomo è così stupido da non poter dare qualche volta un buon consiglio ad un altro, e nessun uomo è così saggio da non errare facilmente se non prende altro consiglio che non da se stesso. Colui che riceve insegnamento solo da se stesso ha uno sciocco come maestro.
Generalmente nell'umana natura c'è più stupidità che saggezza.
Il saggio è pieno di gioia, allegro e sereno, imperturbabile; la sua vita è pari a quella degli dèi.