Ha senso che un australiano viaggi in India per incontrare altri australiani?
E' strano come tutti puntino sul fallimento di un film in cui si investono enormi quantità di denaro.
Io viaggio non per andare da qualche parte, ma per andare. Viaggio per viaggiare. La gran cosa è muoversi, sentire più acutamente il prurito della nostra vita, scendere da questo letto di piume della civiltà e sentirsi sotto i piedi il granito del globo.
La cosa più importante da mettere in valigia è un libro: probabilmente nessun compagno di viaggio sarà più generoso, originale, vivace e socievole. Penne e taccuini, naturalmente.
Non si fa un viaggio. Il viaggio ci fa e ci disfa, il viaggio ci inventa.
Non si viaggia per viaggiare, ma per aver viaggiato.
Mamma e Arnold decisero che volevano viaggiare in giro per il mondo. A settant'anni, eh?
Il modo migliore per cercare di capire il mondo è vederlo dal maggior numero di angolazioni possibili.
Come tutti i grandi viaggiatori ho visto più di quanto ricordi e ricordo più di quanto ho visto.
Se ripenso alla mia vita, se penso a un premio, rivedo quel viaggio. Una felicità fatta di nulla, insperata e profonda. Era come se il cielo, quel cielo grigiastro e anonimo, ci stesse risarcendo!
La presunzione di onniscienza sorta con internet ha generato l'errata e arrogante convinzione secondo cui lo sforzo fisico del viaggio è diventato superfluo.
Sta viaggiando: è entrato in quel misterioso gerundio dell'anima che è l'eterno presente del viaggio.