La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.— Bruce Chatwin
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Diversivo, distrazione, fantasia, cambiamenti di moda, di cibo, amore e paesaggio. Ne abbiamo bisogno come dell'aria che respiriamo.
Per il nomade il movimento è moralità. Senza movimento i suoi animali morirebbero.
E' meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo con il riscaldamento centralizzato, che viene alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.
Per anni Rebecca si era crogiolata nell'affetto sviscerato del padre: adesso non si parlavano quasi mai.
Se potessi ti comprerei una casa grande enorme capace di contenere la tua anima e la riempirei con tutti i tuoi sogni grandi e piccoli.
Meglio un uomo in casa che due in strada.
È mai possibile che in questa casa immensa, con cento stanze e cinquanta bagni, sia un problema fare una cazzo di pipì?
Le stanze non esposte ad un'aria che trapassi fuggitele come la peste.
Quasi tutti i riformatori, per quanto limitata sia la loro coscienza sociale, vivono in case grandi tanto quanto possono permetterselo.
Le case, le campagne e le città dovrebbero essere progettati tenendo presente il reale effetto sullo spirito umano... ciò che è misero e sciatto, gli ambienti che rispecchiano un trito senso comune, come pure quelli di gusto eccentrico, hanno un effetto destabilizzante sullo spirito.
È così che si vive a New York: traslocando ogni tre o quattro anni. Allora hai sempre l'ultima parola.
La casa: in realtà un tempo era stata orribile, una sentina di vizi architettonici.
Mia moglie e mio figlio sono di statura normale, quindi non voglio alterare la mia casa, anche perché se decidessimo di venderla un giorno il prezzo ci sarebbe sfavorevole.
Il linguaggio è la casa dell'essere e nella sua dimora abita l'uomo.