La vera casa dell'Uomo non è una casa, ma la Strada.— Bruce Chatwin
La vera casa dell'Uomo non è una casa, ma la Strada.
La terra deve prima esistere come concetto mentale. Poi la si deve cantare. Solo allora si può dire che esiste.
E' meraviglioso che una generazione che si difende dal caldo con un condizionatore e dal freddo con il riscaldamento centralizzato, che viene alloggiata in alberghi immacolati, possa sentire il desiderio spirituale o fisico del viaggio.
Per un anno, quando ne avevo ventidue, uno dei miei più cari amici fu un anziano signore di nome Bertie Landsberg. Tra noi c'era una differenza di sessant'anni.
La vera casa dell'uomo non è una casa, è la strada. La vita stessa è un viaggio da fare a piedi.
Sei un'ingrata! Io alla tua età non avevo tutto quello che hai tu. Hai una casa tutta tua: io vivevo in una bifamiliare!
Perché gli uragani hanno nomi femminili? Perché quando arrivano sono bagnati e scatenati, e quando se ne vanno si prendono la casa e la macchina.
Alla fine, i viaggiatori abituali, scoprono la loro casa.
Noi non abitiamo delle regioni. Noi non abitiamo nemmeno la terra. Il cuore di coloro che amiamo è la nostra vera casa.
Posso renderti felice, - disse lui... - E a casa vicino al fuoco, ogni volta che alzerai lo sguardo io sarò lì; e ogni qualvolta che alzerò lo sguardo, tu sarai lì.
L'essere lontano mi faceva sentire a casa.
Finché il povero ha una casa, ha l'impressione di valere come tutti gli altri.
Se si costruisse la casa della felicità, la stanza più grande sarebbe la sala d'attesa.
Ogni casa, ogni prodotto dell'architettura dotato di valore simbolico, dimostra che noi vogliamo costruire un paradiso per l'umanità.
La casa: in realtà un tempo era stata orribile, una sentina di vizi architettonici.