Devi ascoltarla la strada, respirarla, sentirla dentro, viverla.
Questo coso si chiama "giornale". Stronzate, per il novanta per cento. Però è divertente. Per questo lo leggo, perché mi diverte. Tu non me lo lasci leggere. Quindi adesso divertimi con le tue stronzate, forza, raccontami una storia!
La morte è certa, la vita no.
La morte è la curva della strada, morire è solo non essere visto.
Non si può pervenire in cima alla montagna senza passare per vie difficili e scoscese; non giungere alla virtù senza che costi assai sforzi e fatiche. Ignorare la strada che s'ha a prendere, mettersi in cammino senza guida, é un volersi smarrire, un mettersi in pericolo della vita.
Chi di noi, voltandosi indietro sulla strada da cui non c'è ritorno, può dire di averla seguita come avrebbe dovuto?
Basta seguire la strada e prima o poi si fa il giro del mondo. Non può finire in nessun altro posto, no?
Sono una parte di tutto ciò che ho trovato sulla mia strada.
Una persona spesso incontra il suo destino sulla strada che aveva preso per evitarlo.
Non vi è alcuna strada facile per la libertà.
Sia la strada al tuo fianco, il vento sempre alle tue spalle, che il sole splenda caldo sul tuo viso, e la pioggia cada dolce nei campi attorno e, finché non ci incontreremo di nuovo, Iddio ti protegga nel palmo della sua mano.
L'opera fatta in strada è sempre là e non si vende mai. Forse si distrugge, ma non si vende.
C'è una meta, ma non una via; ciò che chiamiamo via è un indugiare.