Il sentimento è la poesia dell'immaginazione.— Alphonse de Lamartine
Il sentimento è la poesia dell'immaginazione.
Il mondo è un libro del quale ogni passo ci apre una pagina.
Amare per essere amato è umano, ma amare per amare è quasi angelico.
Un giorno di pianto consuma più forze che un anno di lavoro.
Noi non abbiamo due cuori, uno per gli animali, l'altro per gli umani. Nella crudeltà verso gli uni e gli altri, l'unica differenza è la vittima.
E dei sentimenti non è così facile liberarsi come delle idee: queste vanno e vengono, ma i sentimenti rimangono.
Il sentimento della famiglia è un sentimento inferiore, quasi animale, creato dalla paura delle grandi belve libere e delle notti gonfie d'agguati e d'avventure. Nasce coi primi segni della vecchiaia che screpolano la metallica gioventù.
È il destino inevitabile del sentimentale. Tutte le sue opinioni mutano e si trasformano in quelle opposte al primo tocco della realtà.
Sensazioni, sentimenti, intuiti, fantasie, tutte queste cose sono personali e, se non per simboli e di seconda mano, incomunicabili.
Il sentimento non abbisogna di luce come il ragionamento, ma lo supera in potenza.
L'arte di non farci mai avvilire dalle reazioni altrui, ricordando che il valore di un sentimento è giudizio nostro poiché saremo noi a sentircelo, non chi interviene.
Chi si fa vanto de' suoi cattivi sentimenti cerca con quelli di nascondere i pessimi.
Dopo un grande dolore, arriva un sentimento formale.
È con i cattivi sentimenti che si fanno i buoni romanzi.