Non è mai stato rovesciato un idolo, se non a vantaggio di un altro idolo.— Alphonse Karr
Non è mai stato rovesciato un idolo, se non a vantaggio di un altro idolo.
Lo spirito delle donne è così fatto: siate coraggioso, grande, generoso, onesto, se potete, sono delle qualità accessorie, qualora voi non le aveste, ciò non v'impedirà di riuscire, purché non siate ridicolo; ma se sembrate ridicolo un solo istante, siete perduto.
Due amanti silenziosi somigliano a due arpe con lo stesso diapason e pronte a confondere le voci in una divina armonia.
Pian piano si finisce, un brutto giorno, a non amare che se stessi: insulso, freddo e triste amore!
Tutti vogliono avere un amico, nessuno si occupa d'essere un amico.
È sempre un po' mentire il dir cose anche vere quando non si pensano.
Denigrare coloro che amiamo equivale sempre a staccarcene un poco: non bisogna toccare gli idoli, se non si vuole che la doratura ci resti sulle mani.
Farsi un idolo di legno, di pietra o di metallo o costruirlo mettendo insieme concetti astratti è tutt'uno: se si ha davanti un essere personale a cui si sacrifica, che si invoca, a cui si rendono grazie, si tratta sempre di idolatria.
Gli uomini, non appena hanno atterrato un idolo, corrono a rizzarne un altro.
Nella sua inconsistenza e nella sua banalità, l'individuo che non possiede capacità straordinarie cerca di scaldarsi alla luce riflessa dei suoi idoli.
Il selvaggio s'inchina davanti a idoli di legno e di pietra; l'uomo civile di fronte a idoli di carne e sangue.