Parlamento. Organo di governo preposto al compito di abrogare le leggi.
Reato. Infrazione alla legge che ha minor dignità di un crimine e non costituisce motivo sufficiente per essere ammesso nella crème del delitto.
Ammirazione. La nostra cortese ammissione che un altro ci somiglia.
Conservatore: uomo politico affezionato ai mali esistenti, da non confondersi col liberale, che invece aspira a rimpiazzarli con mali nuovi.
Gentile. Esperto nell'arte e nella pratica della dissimulazione.
Pazienza: una forma ridotta di disperazione, travestita da virtù.
Il Parlamento, sensato o spendaccione, è sovrano. Al punto che ogni anno comunica al tesoro quanto vuole e il tesoro, anche se la cifra è spropositata, non può che chiedere amichevolmente un po' di sobrietà.