Ricchezza. I risparmi di molti nelle mani di uno solo.
Emigrante. Un ingenuo convinto che un paese possa essere migliore di un altro.
Elettore. Colui che gode del sacro privilegio di votare per l'uomo scelto da un altro uomo.
Non nominare il nome di Dio invano. Scegli il momento più opportuno per l'effetto.
Gelosia. L'altra faccia dell'amore.
Oro. Metallo giallo molto apprezzato per la sua utilità nei vari tipi di rapina che passano sotto il nome di commercio.
Per la maggior parte dei ricchi, il principale piacere della ricchezza consiste nello sfoggiarla.
Il fesso si interessa al problema della produzione della ricchezza. Il furbo soprattutto a quello della distribuzione.
Mi domandi quale sia la giusta misura della ricchezza? Primo avere il necessario, secondo quanto basta.
Non c'è vera ricchezza all'infuori dell'umano lavoro.
Il ricco mangia, il povero si nutre.
Di chi è meglio che sia piena la città: di ricchi, che coi loro mezzi aiutano sé e gli altri, o di poveri, che né a sé né agli altri sono di aiuto?
Un miliardario spesso non è che un povero uomo con tanti soldi.
Sono assolutamente convinto che nessuna ricchezza al mondo possa far avanzare l'umanità, neppure se è nelle mani dei più fedeli lavoratori per questa causa.
Il ricco è un cattivo povero, uno straccione troppo puzzolente di cui le stelle hanno paura.
La ricchezza illumina la mediocrità.