Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.— Ambrose Bierce
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Moglie. Una donna con uno splendido avvenire dietro le spalle.
Cinico: Mascalzone che, a causa di un difetto alla vista, vede le cose come realmente sono e non come dovrebbero essere.
Ipocrita (s.m.). Dicesi di persona che, professando virtù che non rispetta, si procura il vantaggio di trasformarsi, agli occhi di tutti, in ciò che più disprezza.
Mendicità. La condizione di chi ha fatto affidamento sulla solidarietà degli amici.
Magia. L'arte di convertire la superstizione in moneta sonante.
Il codardo è uno che prevede il futuro. il coraggioso è privo d'ogni immaginazione.
È un vigliacco l'uomo!... Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco.
Il tempo non ci rende più saggi, solo più vigliacchi.
Esiste uomo tanto codardo da non preferire cadere almeno una volta piuttosto che vacillare in eterno.
È debole e vile chi si dà la morte per paura del dolore, e insensato chi vive per soffrire.
Dichiarare la propria viltà può essere un atto di coraggio.
Che abiezione, che schifo, che senso di vomito sentirci crescere dentro quella stessa viltà e quell'impotenza che abbiamo disprezzato negli altri.
È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.