Libertino. Letteralmente un uomo liberato, che pertanto è libero di essere schiavo delle sue passioni.— Ambrose Bierce
Libertino. Letteralmente un uomo liberato, che pertanto è libero di essere schiavo delle sue passioni.
Amicizia. Una nave abbastanza grande per portare due persone quando si naviga in buone acque, ma riservata a una sola quando le acque si fanno difficili.
Solitudine: Situazione di chi ha il difetto di dire la verità e di essere dotato di buon senso.
Oratoria. Congiura tra pensiero e azione ai danni delle facoltà intellettive. Una forma di tirannide in parte temperata dalla stenografia.
Romanzo. Racconto gonfiato. Un genere di composizione che ha con la letteratura lo stesso rapporto delle vedute panoramiche nei confronti dell'arte.
Rivoluzione: In politica, la rivoluzione è un cambiamento improvviso di malgoverno.
Che cos'è un libertino? Uno che ha ancora dello spirito là dove altri hanno solo corpo.
Libertinaggio. Quando si sente poco, o male, si raddoppiano le dosi. Ecco Semiramide; ecco Messalina.
Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.
Soltanto il vero libertino conosce quanto vi sia di orribile nella donna.
L'amore di un libertino fa molto in fretta a raffreddarsi se non viene opportunamente nutrito e le donne un po' sperimentate lo sanno.