Libertinaggio. Quando si sente poco, o male, si raddoppiano le dosi. Ecco Semiramide; ecco Messalina.— Umberto Saba
Libertinaggio. Quando si sente poco, o male, si raddoppiano le dosi. Ecco Semiramide; ecco Messalina.
Ed è il pensiero della morte che, in fine, aiuta a vivere.
I fatti preesistono. Noi li scopriamo, vivendoli.
Le persone che fanno professione di sincerità, delle quali si dice che "hanno il cuore in bocca", sono le più simulatrici. Dicono tutto a tutti per nascondere una cosa sola.
L'osteria nella quale prendo i miei pasti è uno dei luoghi nei quali amo l'Italia. Entrano cani festosi, che nessuno sa di chi sono, bambini nudi con in mano un fiasco impagliato. Mangio, solo come il Papa, non parlo a nessuno, e mi diverto come a teatro.
Che cos'è un libertino? Uno che ha ancora dello spirito là dove altri hanno solo corpo.
Soltanto il vero libertino conosce quanto vi sia di orribile nella donna.
Libertino. Letteralmente un uomo liberato, che pertanto è libero di essere schiavo delle sue passioni.
L'amore di un libertino fa molto in fretta a raffreddarsi se non viene opportunamente nutrito e le donne un po' sperimentate lo sanno.
Ogni borghese, nell'ardore della giovinezza, fosse pure per un giorno, per un attimo, s'è creduto capace di immense passioni e di straordinarie gesta. Il più incapace dei libertini ha sognato delle sultane, ogni notaio porta in sé i ruderi d'un poeta.