La coscienza ci rende tutti codardi.— William Shakespeare
La coscienza ci rende tutti codardi.
La cerbiatta che vuole accoppiarsi al leone deve morire per quell'amore.
I vigliacchi muoiono molte volte innanzi di morire; mentre i coraggiosi provano il gusto della morte una volta sola.
Buona notte, buona notte! Separarsi è un sì dolce dolore, che dirò buona notte finché non sarà mattina.
Sii fedele a te stesso da che deve seguire, come la notte al giorno, che tu non potrai essere falso con nessuno.
Non desidero una rosa a Natale più di quanto possa desiderar la neve a maggio: d'ogni cosa mi piace che maturi quand'è la sua stagione.
Il buon Dio non rende liberi i popoli vili.
È un vigliacco l'uomo!... Ed è un vigliacco chi per questo lo chiama vigliacco.
Peccare di silenzio, quando bisognerebbe protestare, fa di un uomo un codardo.
È una bestia che sta sempre in agguato, la viltà. Ci morde tutti, ogni giorno, e son pochi coloro che non si lasciano sbranare da lei.
Vigliacco: Chi, nell'emergenza del pericolo, pensa con le proprie gambe.
Gli individui, come le nazioni, hanno virtù diverse e identici difetti. Nostro patrimonio comune è la viltà.
Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.
Perché tutti gli uomini sarebbero dei vigliacchi se osassero.
Se il codardo corresse contro i nemici con la rapidità che li fugge, li spaventerebbe.
Quella rabbia che ti prende quando sei di fronte alla debolezza, alla vigliaccheria di qualcuno e riconosci, o hai paura di riconoscere, la tua debolezza, la tua vigliaccheria.