Grazie al nemico la vita, questo sinistro accidente, si trasforma in epopea.
Appena la bontà si preoccupa dell'ammirazione, non è più bontà.
Non c'è cosa più virile del mirare giusto.
Un lettore vero è chi si immerge talmente nella lettura di un testo da uscirne cambiato, che si pone nei confrotni del libro in uno stato di disponibilità profonda.
I sistemi più autoritari provocano, nei paesi in cui vengono applicati, allucinanti casi di devianza e, per la stessa ragione, inducono a una relativa tolleranza rispetto alle stranezze umane più strabilianti.
Ai giudizi dei nemici vuolsi avere sempre la debita osservanza.
Odio ammettere che i miei nemici hanno un'idea giusta.
Sulla mia pagina Youtube ho parecchi nemici che dicono cose pazzesche. Ad esempio che ho sedici anni e non ho peli sul petto, ma io non sono arrabbiato per questo. Dicono anche cose come "Guardatelo, prima di cantare aspira dell'elio". Bisogna ridere di se stessi. In fondo è divertente.
I nemici delle vaccinazioni hanno detto che a Vienna non è scoppiato il vaiolo ma un'epidemia da vaccino. Ora anche loro sanno valutare il valore della profilassi ma la loro prudenza è un po' esagerata: si prendono il vaiolo per proteggersi dal vaccino.
Cheney è un terrorista. Terrorizza i nostri nemici all'estero e i cittadini innocenti qui a casa, indiscriminatamente.
Puoi combattere molti nemici e sopravvivere, ma non combattere la tua natura, perché perderai sempre.
Chi non amerà i nemici non potrà conoscere veramente il Signore e la dolcezza dello Spirito Santo. Lo Spirito santo ci insegna ad amare i nemici così che l'anima si affanna per loro come per i veri figli.
Quando il nemico si trova a suo agio, può essere messo a disagio; quando è sazio, gli si può mettere fame; quando è stabile, può essere scosso.
I miei nemici li strangolo lentamente col guanto di velluto.
Che cos'è un nemico vinto? Un nemico vinto può ritornare; quel che conta è ammazzarlo!