La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.— Anatole France
La conoscenza non è niente, l'immaginazione è tutto.
Per realizzare grandi cose, non dobbiamo solo agire, ma anche sognare; non solo progettare ma anche credere.
Sappiate soffrire: sapendo soffrire, si soffre meno.
Si lusingava di essere un uomo privo di pregiudizi; e questa pretesa è di per sé un grande pregiudizio.
L'elemosina avvilisce tanto chi la riceve quanto chi la fa.
Anche le predestinate lottano a lungo contro la grazia d'amare, più tremenda della folgore che cade suulla via di Damasco.
Chiunque pensi che l'immaginazione non può uccidere, è uno sciocco.
L'immaginazione è l'aquilone più alto su cui si possa volare.
Non esiste modo migliore di esercitare l'immaginazione che lo studio della legge. Nessun poeta mai interpreterà la natura così liberamente come un avvocato la verità.
La conoscenza è limitata, l'immaginazione abbraccia il mondo.
Immaginazione. È la parte dominante dell'uomo, maestra di errori e di falsità, tanto più infida in quanto non sempre lo è, perché se fosse una regola infallibile della menzogna, lo sarebbe anche della verità.
Noi siamo portati, tutti noi, a chiamar fede ciò che forse non è altro se non immaginazione carnale e carnale raziocinio.
Voglio far partire la vostra immaginazione e lasciarvi scoprire i posti in cui essa può portarvi.
L'immaginazione non deve essere soppressa. Se la si sradicasse da un bambino, questi crescerebbe come una melanzana.
Nulla si sa, tutto si immagina.
Ciascuno di noi vive nell'immaginazione altre vite, alimentate dai testi letterari e dai media. Per loro tramite tenta di porre rimedio alla limitatezza della propria esistenza.