La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.— Anatole France
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.
Solo gli uomini che non sono interessati alle donne sono interessati ai loro vestiti. Gli uomini a cui piacciono le donne non notano mai quello che loro indossano.
L'ingratitudine è il primo dovere di un principe.
Nella vita si deve tener conto del caso. Il caso, in fin dei conti, è Dio.
Tutti i libri in generale, e anche i più belli, mi sembrano molto meno preziosi per quello che contengono che per quello che vi può mettere dentro il lettore.
Il presente è arido e torbido, l'avvenire nessuno lo sa; tutta la ricchezza, tutto lo splendore, tutta la grazia del mondo è nel passato.
Per i timidi e per chi esita, tutto è impossibile, perché a loro sembra così.
Io sono timida. Una timida estroversa.
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
L'anima deve aprirsi all'invasione di ciò che le è estraneo, rinunciare a difendersi, favorire il nemico, affinché il nostro essere autentico sorga e si mostri, non come una fragile costruzione protetta dalla nostra timidezza, ma come la nostra rocca, il nostro granito incorruttibile.
Niente eguaglia la timidezza dell'ignoranza se non la sua temerità.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
Un giovane molto timido scrisse un giorno ad abba Sisoès: Reverendo abate, con questa mia ti chiedo di poter entrare nel tuo monastero. Quanto ne sarei felice! Se la tua risposta è sì, scrivimi, ti prego. Se è no, non aprire neppure questa lettera.
Era bellissimo, Steve McQueen, proprio come nei film. Curiosamente era molto a disagio con le donne: timidissimo. Mi sono chiesta spesso come mai è successo che con me si sia trovato subito bene.
Ho l'impressione che la gente sia frustrata per il fatto che non sono un tipo impegnato. La verità è che sono timido.
Il mio male peggiore è di non riuscire mai a dimenticare la mia presenza metafisica nella vita. Di qui, la timidezza trascendentale che terrorizza tutti i miei gesti, che toglie a tutte le mie frasi la linfa della semplicità, dell'emozione diretta.