Faccio il duro, ma sono un tenerone. In realtà sono molto timido.— Milo Ventimiglia
Faccio il duro, ma sono un tenerone. In realtà sono molto timido.
Mia madre e mia sorella mi hanno insegnato a rispettare le donne e ad aprire loro la porta.
Calcaterra era un timido, ho dovuto violentarlo in ogni allenamento perché non prendeva l'iniziativa.
Ho vissuto quasi 30 anni chiuso dentro di me come una cozza, ma adesso è tutto passato grazie al mio lavoro e alle mie passioni.
Dolce Paura e timido Diletto, dolce Ire e dolce Pace insieme vanno; le Lacrime si lavon tutto il petto e 'l fiumicello amaro vrescer fanno; Pallore smorto e paventoso Affetto con Magrezza si duole e con Affanno; vigil Sospetto ogni sentiero spia, Letizia balla in mezzo della via.
La prudenza che degenera in timidezza è molto raramente la strada per la sicurezza.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
Sono così timido, ma così timido che dò del lei anche alla biancheria più intima!
La timidezza è un difetto che è rischioso rimproverare alle persone che vogliamo correggere.
La terra è come la donna: non vuole si sia con essa né timidi né brutali.
Non bisogna mai lamentarsi quando si vedono segnali di ripresa, per quanto timidi.
Un giovane molto timido scrisse un giorno ad abba Sisoès: Reverendo abate, con questa mia ti chiedo di poter entrare nel tuo monastero. Quanto ne sarei felice! Se la tua risposta è sì, scrivimi, ti prego. Se è no, non aprire neppure questa lettera.