La timidezza in me diventa goffaggine.— Daniel Radcliffe
La timidezza in me diventa goffaggine.
Sono ateo e vivo la cosa serenamente. Non vado in giro a professare le mie convinzioni, anche se rispetto moltissimo quelli che lo fanno, tipo Richard Dawkins.
Non vorrei mai offendere nessuno, ma sono così stupidamente timido che spesso sembro freddo e indifferente, quando invece sono solo trattenuto dalla mia naturale goffaggine.
La timidezza è quando distogli lo sguardo da una cosa che vuoi. La vergogna è quando distogli lo sguardo da una cosa che non vuoi.
La timidezza si presenta quando c'è qualcosa da nascondere: tipicamente si tratta della paura di far vedere di cosa si è capaci.
Per i timidi e per chi esita, tutto è impossibile, perché a loro sembra così.
Sono una timida, ma questo particolare del mio carattere è noto solo agli intimi. Per tutti gli altri sono un tipo estroverso dalla parlantina facile e ridondante.
Se siete timidi, allora ditelo coi carri armati.
La timidezza è un meccanismo di difesa contro il pericolo di venir respinti nell'incontro, di venir svalutati dal rifiuto.
Non credo che possa esistere un artista senza la timidezza, la timidezza è una sorgente di ricchezza straordinaria: un artista è fatto di complessi.
La timidezza è solo egoismo fuori dalla sua competenza.
Il fiore che sta chiuso alla rugiada, non si apre nemmeno al sole.