L'affermazione di Andrew Birkin esprime una visione pessimistica e amara della realtà, sottolineando l'idea che la maggior parte delle esperienze quotidiane non sia piacevole o gratificante. Questo aforisma incarna un atteggiamento filosofico diffuso nella società contemporanea, in cui molte persone trovano difficoltà nel trovare significato e soddisfazione nelle loro vite giornaliera. Attraverso questa frase, Birkin solleva domande su come le circostanze esterne possono influenzare profondamente il nostro senso di benessere personale ed esplora la natura complessa dell'esistenza umana.