Diffiderò dell'entusiasmo. Viene da una comune misura.— Antoine de Saint-Exupéry
Diffiderò dell'entusiasmo. Viene da una comune misura.
Guarderai le stelle la notte. La mia sarà per te una delle stelle. Allora, tutte le stelle, ti piacerà guardarle, tutte saranno tue amiche.
La tecnologia non tiene lontano l'uomo dai grandi problemi della natura, ma lo costringe a studiarli più approfonditamente.
Gli uomini. Non sacrificarsi a ciò che sono, ma a ciò che possono diventare.
Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.
Che si tratti di una casa, delle stelle o del deserto, quello che fa la loro bellezza è invisibile.
L'entusiasmo non è altro che ubriachezza morale.
Una delle forme di finzione più facili da infrangere è la pretesa dell'entusiasmo per i cibi esotici. Vi basta servire dei cibi esotici.
La gente pensa che recitare sia facile, ma non lo è affatto, anche se lo trovo enormemente gratificante.
Mi sento come un campo seminato nel cuore dell'inverno, e so che primavera sta arrivando. I miei ruscelli prenderanno a scorrere e la piccola vita che dorme in me salirà in superficie al primo richiamo.
Niente di grande è stato mai raggiunto senza l'entusiasmo.
Le decisioni impetuose e audaci in un primo momento riempiono di entusiasmo, ma poi sono difficili a seguirsi e disastrose nei risultati.
Lo Spirito Santo ha manifestato la sua presenza agli uomini sotto forma non soltanto di colomba, ma anche di fuoco. Nella colomba viene indicata la semplicità, nel fuoco l'entusiasmo per il bene.
Quando si è innamorati ci si entusiasma perfino di un ristorante cinese.
Il sentimento produce l'entusiasmo.
L'entusiasmo serve a lanciarsi. Se non è d'aiuto, si può sfruttare la delusione con buona pace della coscienza.