Nella vita coniugale, l'essenziale, è la pazienza. Non l'amore: la pazienza!
Forse il nostro universo si trova dentro al dente di qualche gigante.
Che fortuna possedere una grande intelligenza: non ti mancano mai le sciocchezze da dire.
L'indifferenza è una paralisi dell'anima, una morte prematura.
Qualsiasi idiota può superare una crisi; è il quotidiano che ti logora.
Forse solo in paradiso l'umanità vivrà per il presente; finora è sempre vissuta d'avvenire.
La fede matrimoniale? Tutte le catene iniziano con un anello.
Il matrimonio non è il piacere, è il sacrificio del piacere, è lo studio di due anime che d'ora in poi dovranno per sempre accontentarsi l'uno dell'altro.
Per molte coppie il matrimonio è un bel gioco. Dura poco.
Ogni matrimonio è un appuntamento al buio che ci spinge a domandarci che alternativa c'è a un appuntamento al buio.
Che è un matrimonio, in tutti i paesi del mondo, per quanto premeditato, se non un getto di dadi?
La ragione per cui sono così pochi i matrimoni felici, è che le ragazze spendono il loro tempo a fare reti, non a fare gabbie.
Oggigiorno i matrimoni vanno in malora più per il buon senso del marito che per altro. Come sarebbe possibile a una donna essere felice con un uomo che insiste nel trattarla come se fosse un essere perfettamente ragionevole?
I buoni matrimoni sono come la crema; basta un nonnulla a farli andare a male.
Soltanto la morte può sciogliere un vero matrimonio. Anzi non può scioglierlo neppure la morte.