La musica è il solo passaggio che unisca l'astratto al concreto.
Il pubblico, anche se ritiene vero ciò che è falso, ha il senso del vero e risponde sempre quando glielo si presenta. Oggi però non è più sulla scena che dobbiamo cercare il vero, ma per strada.
Per noi, i civilizzati siamo noi stessi, e tutto il resto, ciò che dà la misura della nostra universale ignoranza, s'identifica con la barbarie.
Vi è nella Cabala una musica dei Numeri, e questa musica che riduce il caos materiale ai suoi princìpi, attraverso una sorta di grandiosa matematica, spiega come la Natura si ordini e diriga la nascita delle forme che estrae dal caos. E tutto quel che vidi, mi parve ubbidire a una cifra.
Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.
È meraviglioso come la musica abbia la possibilità di salvarci dall'irrigidimento, dalle convenzioni a cui tutti andiamo incontro e farci tornare uno stupore incantanto nei confronti delle cose.
La musica è una fonte di salvezza, perché il mondo negli ultimi tempi genera angoscia. Quindi la musica è una fonte di evasione un oppio e una fonte di gioco.
La musica è come il sesso: bisogna sperimentare sempre nuove posizioni.
La musica che amo mi ricorda un piatto pugliese, riso patate e cozze. Credo nella commistione di generi che non dovrebbero sposarsi, e invece stanno bene insieme: ska, rock, pop, jazz, rap.
La musica e i gatti sono un ottimo rifugio dalle miserie della vita.
Il rock, il jazz, non è altro che una traduzione dei suoni brutti e irrazionali dell'ambiente industriale in linguaggio musicale.
La musica è la stenografia dell'emozione. Emozioni che si lasciano descrivere a parole con tali difficoltà sono direttamente trasmesse nella musica, ed in questo sta il suo potere ed il suo significato.
La musica non mi abbandonerà completamente.
La gente che ama la musica è assurdamente irragionevole. Vorrebbe sempre che si fosse perfettamente muti proprio quando si bramerebbe essere assolutamente sordi.
I fiori, la musica e i bambini, sono i gioielli della vita.