Per gli italiani il mondo sembra finire sulla soglia di casa.— Antonio Caprarica
Per gli italiani il mondo sembra finire sulla soglia di casa.
Le regole rappresentano per la maggior parte degli abitanti della Penisola un impaccio fastidioso piuttosto che l'indispensabile cornice del vivere civile.
Il primo, e quasi esclusivo, compito di un governo dev'essere la stabilità della moneta.
Stare lontani aiuta a conquistare una prospettiva più ampia. Ma troppo a lungo, rischia di appannare lo sguardo. Di cancellare le memorie.
La differenza tra Tony Blair ed i nostri politici? Tony Blair diventerà ricco ora che ha smesso con la politica.
Mia soltanto è la patria della mia anima. Vi posso entrare senza passaporto e mi sento a casa; essa vede la mia tristezza e la mia solitudine ma non vi sono case: furono distrutte durante la mia infanzia, i loro inquilini volano ora nell'aria in cerca di una casa, vivono nella mia anima.
Perché in casa mia non ci sono appesi miei dipinti? È perché non posso permettermeli.
La casa è dove si trova il cuore.
Le stanze cambiano forma secondo chi ospitano.
Quanti uomini che credono di aver trovato una casa scoprono invece di avere aperto una taverna per i propri amici.
Tara... A casa... A casa mia! E troverò un modo per riconquistarlo. Dopotutto, domani è un altro giorno!
La "casa" rappresenta la ricchezza umana più preziosa, quella dell'incontro, quella delle relazioni tra le persone, diverse per età, per cultura e per storia, ma che vivono insieme e che insieme si aiutano a crescere.
Padre di famiglia: Diviso tra il piacere della casa e la casa del piacere.
Prima di sposarmi mi riusciva difficile rimanere fedele a una persona. Ora credo nel calore di una casa, nel rapporto formale. Quando sei innamorata, la fedeltà è facile.
Dove vivo? Ovunque sia, a Montecarlo, Parigi o New York. L'idea di "casa" non mi appartiene: sono homeless.