Le vittime sono anch'esse colpevoli, se non altro dei nostri rimorsi.
Resistendo a quelle carezze perché vi sentiva una gratitudine di cui non avrebbe sopportate le parole.
Correre dietro alle donne non ha mai fatto male a nessuno; è raggiungerle che è pericoloso.
In guerra e in amore sono le ritirate che scatenano le avanzate.
La vita è come la camicetta di un neonato: corta e piena di cacca.
Un tenace, fiero sentimento d'indipendenza intellettuale resisteva in lei all'amore. Ella poteva tranquillamente giudicar suo marito, riconoscerne le imperfezioni e sentiva ch'egli non poteva altrettanto, lo sentiva umile nel suo amore, devoto senza fine.
Il rimorso è una violenta indigestione della mente.
Le istituzioni sono più corrotte e più guaste degli individui, perché hanno più potere per fare del male, e sono meno esposte al disonore e alla punizione. Non provano né vergogna, né rimorso, né gratitudine, e neanche benevolenza.
I veri acciacchi dell'età sono i rimorsi.
"E lei, è uomo da sentire rimorso?". "Né rimorso né paura. Mai.".
In chi ha commesso delitti sorgono rimorsi e terrori segreti che non danno requie all'anima, inducendola a ricorrere ai riti religiosi, alle cerimonie ed all'espiazione dei peccati.
L'altruismo è un rimorso dell'egoismo.
Il rimorso non è mai per azioni che abbiamo commesso o che non abbiamo commesso; non è per ciò che facciamo; bensì per ciò che fummo, siamo e fatalmente saremo: non riguarda soltanto il passato, ma anche il futuro.
Chi conosce gli uomini sa che il rimpianto di non aver commesso una cattiva azione redditizia è molto più comune del rimorso.
La mancanza di successo è l'unica cosa che faccia dare alle azioni il nome che meritano; perciò l'inettitudine è la sola che soffra di rimorsi.
Il rimorso di un uomo è la reminiscenza di un altro.
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