L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera.
Ogni stato è una dittatura.
L'illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva; la storia insegna, ma non ha scolari.
La bontà disarmata, incauta, inesperta e senza accorgimento non è neppure bontà, è ingenuità stolta e provoca solo disastri.
Sono un pessimista a causa dell'intelligenza, ma un ottimista per diritto.
Il tempo è la cosa più importante: esso è un semplice pseudonimo della vita stessa.
L'universo è indifferente al nostro destino.
Fama di loro il mondo esser non lassa; misericordia e giustizia li sdegna: non ragioniam di lor, ma guarda e passa.
Chi vive costantemente in uno stato di dissipazione e distrazione, diventa un estraneo nel proprio cuore.
I piccoli libri vengono letti ma non presi in considerazione, quelli grossi non vengono letti ma sono molto considerati.
Questo è il dramma della nostra modernità: il nichilismo, nel senso di una malattia spirituale vissuta come necessità.
Il destino d'interi strati della popolazione, e a volte di Paesi interi, può essere deciso dalla danza speculativa solipsistica del capitale, che insegue il suo obiettivo di profitto con beata indifferenza rispetto a come questo movimento inciderà sulla realtà sociale.
Sentirci anonimi in mezzo alla gente che ci circonda è una sofferenza terribile: è come essere invisibili.
Nasce il sentimento nasce in mezzo al pianto e s'innalza altissimo e va e vola sulle accuse della gente a tutti i suoi retaggi indifferente sorretto da un anelito d'amore di vero amore.
Il comportamento perfetto nasce dalla completa indifferenza.
La tolleranza è un altro nome per l'indifferenza.