Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione.
La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca "metafisica" apparsa nella storia.
La prova migliore del fatto che si è stati veramente ammalati è quella di morire: ciò soddisfa tutte le esigenze scientifiche e amministrative.
I traduttori sono pagati male e traducono peggio.
Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
Chi vive veramente non può non essere cittadino, e parteggiare. Indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita.
Le rivoluzioni distruggono tutto in un istante e non ricostruiscono se non col lungo avvenire.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
Il rivoluzionario che ha successo è uno statista, quello che non ha successo un criminale.
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo.
Nessun vero rivoluzionario muore invano.
Ogni rivoluzione evapora, lasciando dietro solo la melma di una nuova burocrazia.
La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.