Nessuna grande rivoluzione, come la storia dimostra, si è compiuta senza guerra civile.
Non urlate tanto sul cinismo! Il cinismo non sta nelle parole che descrivono la realtà ma nella realtà stessa.
Per un vero rivoluzionario il pericolo più grave, fors'anche l'unico, è l'esagerazione rivoluzionaria.
L'autorità avvelena chiunque l'assume su se stesso.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
Non è serio, in politica, contare sulle convinzioni, la devozione e le belle qualità dell'anima.
Esiste un'unica rivoluzione possibile ed è quella che si fa da soli, quella che avviene nell'individuo, che si sviluppa in lui con lentezza, con pazienza, con disubbidienza!
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
Una rivoluzione si fa, solo se si ha una cultura e delle idee.
La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Le rivoluzioni sono paragonabili ai letami più ributtanti che promuovono la crescita dei più bei vegetabili.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.
La rivoluzione non è un qualcosa legato all'ideologia, né una moda di una particolare decade. È un processo perpetuo insito nello spirito umano.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.