La rivoluzione del mondo, passa attraverso la rivoluzione dell'individuo.
La nostra libertà e il suo sostegno quotidiano hanno il colore del sangue e sono intrise di sacrificio.
Vale milioni di volte di più la vita di un solo essere umano, che tutte le proprietà dell'uomo più ricco della terra.
La rivoluzione si fa attraverso l'uomo, ma l'uomo deve forgiare giorno per giorno il suo spirito rivoluzionario.
O siamo capaci di sconfiggere le opinioni contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le opinioni con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Non voglio grandi cose dalla vita, ma piccole cose che facciano grande la mia vita.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
Il guerrigliero è un riformatore sociale, il quale impugna le armi per rispondere all'irata protesta del popolo contro l'oppressore e lotta per cambiare il regime sociale colpevole di tenere i suoi fratelli inermi nell'ombra e nella miseria.
In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio.
Una rivoluzione si fa, solo se si ha una cultura e delle idee.
Rivoluzione. In campo politico viene così chiamato il brusco passaggio da una forma a un'altra di malgoverno.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Per fare una rivoluzione ci vogliono due cose: qualcuno o qualcosa contro cui rivoltarsi e qualcuno che si presenti e faccia la rivoluzione.
Il rivoluzionario che ha successo è uno statista, quello che non ha successo un criminale.