La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Epurandosi un partito si rafforza.
Il socialismo nacque direttamente dal capitalismo: esso è calcolo, sorveglianza, controllo. Il comunismo deve nascere dal socialismo: gli è superiore.
Finché esiste lo Stato non vi è libertà; quando si avrà libertà non vi sarà più Stato.
La democrazia è uno stato che legittima la sottomissione della minoranza alla maggioranza, ed è paragonabile ad un'organizzazione istituita per l'uso sistematico della forza di una classe contro l'altra, di una parte della popolazione contro l'altra.
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
Per un vero rivoluzionario il pericolo più grave, fors'anche l'unico, è l'esagerazione rivoluzionaria.
Ogni movimento rivoluzionario è romantico, per definizione.
Quelli della generazione del sessantotto pensavano che la rivoluzione fosse un caffè istantaneo.
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche rendono le rivoluzioni violente inevitabili.
La rivoluzione deve essere permanente.
Le uniche rivoluzioni durature sono quelle del pensiero.
Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta.
Tutte le rivoluzioni moderne hanno avuto per risultato un rafforzamento del potere statale.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.