Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.
Popolo di navigatori, che sbarca il lunario.
Il paradosso è il lusso delle persone di spirito, la verità è il luogo comune dei mediocri.
L'italiano non lavora, fatica.
La mediocrità ha un solo vantaggio, quello di credere a se stessa.
L'arte è un appello al quale troppi rispondono senza essere stati chiamati.
Colui che attende una rivoluzione sociale pura non la vedrà mai, egli è un rivoluzionario a parole che non capisce la vera rivoluzione.
Il rivoluzionario che ha successo è uno statista, quello che non ha successo un criminale.
Quelli che rendono impossibili le rivoluzioni pacifiche rendono le rivoluzioni violente inevitabili.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta.
Tutti gli uomini riconoscono il diritto alla rivoluzione, quindi il diritto di rifiutare l'obbedienza, e d'opporre resistenza al governo, quando la sua tirannia o la sua inefficienza siano grandi ed intollerabili.
La rivoluzione non è una mela che cade quando è matura. Devi farla cadere.
Per un vero rivoluzionario il pericolo più grave, fors'anche l'unico, è l'esagerazione rivoluzionaria.
Le rivoluzioni costano carissime, richiedono immensi sacrifici e perlopiù finiscono in spaventose delusioni.
Il miglior sedativo per le smanie rivoluzionarie consiste in una poltrona ministeriale che trasforma un insorto in un burocrate.