Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.— Leo Longanesi
Se c'è una cosa che in Italia funziona è il disordine.
Sono un carciofino sott'odio.
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
Non disturbate il cretino che lavora!
Vissero infelici perché costava meno.
I filosofi è cosa strana, non capiscono nulla di arte, mentre gli artisti capiscono assai di filosofia: segno è che l'arte è anche filosofia, ma la filosofia non è arte.
Nella zuffa non adoperare mai una battaglia ad un'altra cosa che a quella per che tu l'avevi deputata, se tu non vuoi fare disordine.
Quando la lasciamo fare, la natura si tira fuori da sola pian piano dal disordine in cui è finita. È la nostra inquietudine, è la nostra impazienza che rovina tutto, e gli uomini muoiono tutti quanti per via dei farmaci e non per via delle malattie.
È il momento di fare casino... C-a-s-i-no? Mi dispiace lo faccio!
In un'organizzazione gerarchica, più alto è il livello, maggiore è la confusione.
Con l'ordine esteriore si cerca sempre di mascherare un disordine interiore.
Il disordine ha già salvato la vita a migliaia di individui. In guerra basta spesso la più piccola deviazione da un ordine per portare in salvo la pelle.
Il primo posto dove cercare una qualsiasi cosa è l'ultimo in cui ci si aspetta di trovarla.
Se noi volessimo creare un mondo nuovo, avremmo a disposizione il materiale già pronto poiché anche il primo fu creato dal caos.
Così, fondamentalmente, non so di che cosa sto parlando. Ma forse lo so.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.