Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.— Leo Longanesi
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
Non disturbate il cretino che lavora!
Non interessarsi dell'arte può essere un male, ma interessarsene con cattivo gusto può essere peggio.
Non datemi consigli! So sbagliare da solo.
La famiglia è uno stato che riceve autorità dalla noia, dalle convenienze e dalla paura di morir soli in casa.
Quando potremo dire tutta la verità, non la ricorderemo più.
La coscienza rende un uomo codardo: un uomo non può rubare, che essa lo accusa; un uomo non può bestemmiare, che essa lo raffrena...; ed ogni uomo che vuol vivere bene cerca di fidarsi di se stesso e di vivere senza di lei.
La coscienza è quella voce interiore che ci avverte della possibilità che qualcuno ci stia guardando.
Non c'è una sorta di sangue versato, quando viene ferita la coscienza? Attraverso questa ferita scorrono via la vera umanità e l'immortalità dell'uomo, ed egli sanguina fino a morte eterna.
Una coscienza senza scandalo è una coscienza alienata.
Il bambino entra nel mondo e la madre in un altro stato di coscienza, nessuno dei due è più lo stesso.
La coscienza: l'autostima fornita di alone.
Non c'è niente al mondo così sconveniente per una donna quanto l'avere una coscienza anticonformista.
La coscienza tranquilla è un'invenzione del diavolo.
Quando suona il campanello della loro coscienza fingono di non essere in casa.
Io considero la coscienza come fondamentale, e la materia un derivato della coscienza. Non possiamo andare oltre la coscienza. Tutto ciò di cui discorriamo, tutto ciò che noi consideriamo come esistente, richiede una coscienza.