È il momento di fare casino... C-a-s-i-no? Mi dispiace lo faccio!
Non credo che gli esseri umani imparino nulla senza disperazione. La disperazione è un ingrediente necessario per imparare qualcosa o per creare qualsiasi cosa. Punto. Se arrivati a un certo punto non si è disperati, non è interessante.
Sfido chiunque nel suo momento più buio a scrivere le cose che lo rendono felice, anche quelle sciocchezzuole come l'erba verde o una conversazione amichevole con qualcuno in ascensore. Incomincerà a rendersi conto di quanto è ricco.
E' bello avere finalmente sceneggiature offerte a me che non siano quelle con cui Tom Hanks si è pulito il sedere.
Sono così avvolto nel mio lavoro che è spesso impossibile prendere in considerazione altre cose nella mia vita. Il mio matrimonio è finito con un divorzio a causa di questo.
Uova verdi e prosciutto era la storia della mia vita. Non avrei mangiato null'altro quando ero un ragazzino, ma il Dr. Seuss mi ha ispirato a provare i cavolfiori.
La confusione crea posti di lavoro.
Gli uomini debbono essere governati. Lasciati liberi di fare quello che vogliono significa incrementare la bestialità e il disordine.
È necessario far calcolo del fine a noi immediatamente dato e di tutta intera l'evidenza, alla quale riportiamo i nostri giudizi. Altrimenti tutto sarà pieno di disordine e confusione.
Se tutto converge all'uno, si mette per forza in ordine; il disordine c'è quando non c'è un «uno» verso cui, in funzione di cui andare.
C'è meno disordine nella natura che nell'umanità.
Il parziale disordine si trasforma in infinito ordine.
Ciò che ancora è a riposo è facile da contenere, ciò che ancora non si manifesta è facile da prevenire, ciò che è fragile è facile da rompere, ciò che è piccolo è facile da disperdere. Affronta le cose sul nascere, metti ordine prima che si manifesti il disordine.
L'Italia è un paese disorganizzato, dissipatore, di mediocri tradizioni, in cui si vive meno bene che in altri paesi d'Europa o d'Oltreoceano.
La nostra ricchezza è il disordine, che poi è anche la nostra miseria.
Dico le parolacce quando mi provocano e sono il disordine fatto donna.