In tempi di rivoluzione un soldato non deve mai disperare di nulla quando ha perseveranza e coraggio.
Non sempre dipende dal maestro fare buoni allievi. Occorre l'aiuto della natura: il seme deve trovare il terreno adatto.
In politica la stupidità non è un handicap.
L'uomo non ha mai il diritto di uccidersi.
Chi non arrischia qualche cosa non guadagna mai nulla.
Vi è nulla che tanto invilisca una nazione quanto il dispotismo religioso.
Non si può fare una rivoluzione portando i guanti di seta.
Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.
Per fare una frittata bisogna rompere delle uova.
Quando il cittadino si rifiuta di obbedire, e l'ufficiale dà le dimissioni dal suo incarico, allora la rivoluzione è compiuta.
Non potrà esserci nessuna rivoluzione di massa finché non vi sarà una rivoluzione personale, a livello individuale.
La rivoluzione è la festa degli oppressi e degli sfruttati.
I rivoluzionari sono più formalisti dei conservatori.
Per fare una rivoluzione ci vogliono due cose: qualcuno o qualcosa contro cui rivoltarsi e qualcuno che si presenti e faccia la rivoluzione.
La rivoluzione consiste nell'amare un uomo che ancora non esiste.
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