Circostanze? Quali circostanze? Sono io che creo le circostanze.
L'unica vittoria in amore è la fuga.
Siamo forti quando siamo risoluti e pronti a morire.
Meglio varrebbe non aver vissuto che vivere senza gloria.
L'abilità dell'operaio consiste nel saper impiegare i materiali che ha sotto mano.
Non vi è, a mio parere, abisso più insondabile per il pensiero dell'importanza decisiva che assumono le piccole cose su questa terra, dei cambiamenti che le circostanze meno importanti producono sulla nostra sorte.
Non esistono incidenti tanto sfortunati da cui il saggio non possa trarre vantaggio, come non esistono circostanze tanto fortunate che lo sciocco non possa volgere a proprio danno.
L'uomo non è la creatura delle circostanze. Le circostanze sono le creature degli uomini.
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
L'uomo non è figlio del caso, sono le circostanze le creature dell'uomo.
In una circostanza straordinaria ci vuole una risoluzione straordinaria.
Gli uomini fanno la propria storia, ma non la fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte da loro stessi, bensì nelle circostanze che trovano immediatamente davanti a sé, determinate dai fatti e dalle tradizioni.
Le circostanze sono lo staffile col quale la vita ci percuote. Alcuni di noi lo ricevono a dorso nudo, altri sopra la veste. C'è questa sola differenza.