Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.— Karl Marx
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
Il potere statale moderno non è che un comitato che amministra gli affari comuni di tutta la classe borghese.
La proprietà privata borghese moderna è l'ultima e la più perfetta espressione della produzione e dell'appropriazione dei prodotti che poggia su antagonismi di classe, sullo sfruttamento degli uni da parte degli altri.
Il potere politico è il potere di una classe organizzato per opprimerne un'altra.
La teoria non trova mai la sua realizzazione nel popolo, se non quando essa realizza i bisogni di questo popolo.
L'essere umano non è un'astrazione immanente all'individuo singolo. Nella sua realtà, esso è l'insieme dei rapporti sociali.
Le circostanze sono lo staffile col quale la vita ci percuote. Alcuni di noi lo ricevono a dorso nudo, altri sopra la veste. C'è questa sola differenza.
Circostanze? Quali circostanze? Sono io che creo le circostanze.
L'uomo non è figlio del caso, sono le circostanze le creature dell'uomo.
In una circostanza straordinaria ci vuole una risoluzione straordinaria.
L'uomo non è la creatura delle circostanze. Le circostanze sono le creature degli uomini.
Le persone che si lamentano del proprio stato danno sempre la colpa alle circostanze. Le persone che vanno avanti in questo mondo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano.
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
Non vi è, a mio parere, abisso più insondabile per il pensiero dell'importanza decisiva che assumono le piccole cose su questa terra, dei cambiamenti che le circostanze meno importanti producono sulla nostra sorte.
Non esistono incidenti tanto sfortunati da cui il saggio non possa trarre vantaggio, come non esistono circostanze tanto fortunate che lo sciocco non possa volgere a proprio danno.