L'uomo non è figlio del caso, sono le circostanze le creature dell'uomo.
Nessun piacere è per se stesso un male, però i mezzi per procurarsi certi piaceri portano con sé tormenti che sono molto più numerosi che i piaceri stessi.
Invecchiando, tu sei proprio come io ti esorto ad essere, e hai riconosciuto che cosa sia il filosofare per se stesso e che cosa sia il farlo per l'Ellade. Me ne rallegro con te.
La vita di Epicuro, paragonata a quella di altri, sembra una leggenda per la sua mitezza e la sua autosufficienza.
E' meglio fallire per la sfortuna, dopo aver ben ragionato, che riuscire per la fortuna, dopo aver mal ragionato.
Il saggio lo fa ricco la natura.
In una circostanza straordinaria ci vuole una risoluzione straordinaria.
Circostanze? Quali circostanze? Sono io che creo le circostanze.
Le circostanze fanno l'uomo non meno di quanto l'uomo faccia le circostanze.
Gli uomini fanno la propria storia, ma non la fanno in modo arbitrario, in circostanze scelte da loro stessi, bensì nelle circostanze che trovano immediatamente davanti a sé, determinate dai fatti e dalle tradizioni.
Esiste della gente fortunata, fornita di doti eccezionali, di sensibilità e di immaginazione, che è sempre all'altezza delle circostanze, che piange sempre ai funerali, ride sempre ai matrimoni.
Le persone che si lamentano del proprio stato danno sempre la colpa alle circostanze. Le persone che vanno avanti in questo mondo sono quelle che si danno da fare e cercano le circostanze che vogliono e se non riescono a trovarle, le creano.
L'uomo non è la creatura delle circostanze. Le circostanze sono le creature degli uomini.
Non esistono incidenti tanto sfortunati da cui il saggio non possa trarre vantaggio, come non esistono circostanze tanto fortunate che lo sciocco non possa volgere a proprio danno.
Non vi è, a mio parere, abisso più insondabile per il pensiero dell'importanza decisiva che assumono le piccole cose su questa terra, dei cambiamenti che le circostanze meno importanti producono sulla nostra sorte.
Le circostanze sono lo staffile col quale la vita ci percuote. Alcuni di noi lo ricevono a dorso nudo, altri sopra la veste. C'è questa sola differenza.