Ogni stato è una dittatura.— Antonio Gramsci
Ogni stato è una dittatura.
L'indifferenza è il peso morto della storia.
Spesso chi vuole consolare, essere affettuoso ecc. è in realtà il più feroce dei tormentatori. Anche nell'"affetto" bisogna essere soprattutto "intelligenti".
La religione è la più gigantesca utopia, cioè la più gigantesca "metafisica" apparsa nella storia.
Odio gli indifferenti anche per ciò che mi dà noia il loro piagnisteo di eterni innocenti.
L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costrutti; è la materia bruta che si ribella all'intelligenza e la strozza.
I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate.
L'equivalente politico di una teoria scientifica o di un sistema filosofico compiuto è la dittatura totalitaria.
La forza della dittatura è nei muscoli, non nel cuore.
I dittatori nascono nelle case dove non si osa dare un ordine alla serva.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
Se volete combattere i dittatori, cominciate col primo: Dio!
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
È più facile vivere sotto un regime che combatterlo.
Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.