Le dittature sono due: quella della libertà e quella dell'autorità.
Chiamo al telefono D. dopo molti sforzi per non farlo. Odo la sua voce bassa, cupa. Stacco il ricevitore. E' come se avessi preso un fernet. L'antipatia che ho per lui mi rinfranca.
La ricchezza è una convinzione; la povertà una certezza.
Alla storia non si chiede né il numero dei morti né il costo delle grandi imprese!
L'arte di trascorrere il tempo è l'arte di non inseguirlo.
Certo, la nostra coscienza è un grande impedimento, ma poi ci si accorda sempre con lei, come col fisco.
Dittatore. Capo di una nazione che preferisce la pestilenza del dispotismo alla peste dell'anarchia.
Sono i dittatori che propongono soluzioni esaltanti e semplici per risolvere i mali del mondo.
In Italia a fare la dittatura non è tanto il dittatore quanto la paura degli italiani e una certa smania di avere, perché è più comodo, un padrone da servire.
I dittatori nascono nelle case dove non si osa dare un ordine alla serva.
Ogni stato è una dittatura.
Una concezione del mondo, non essendo mai disposta a fare a metà con un'altra, non può essere disposta a collaborare con un regime che essa condanna; ma sente il dovere di combattere questo regime e tutto il mondo d'idee degli avversari, con ogni mezzo, e di apprestarne il crollo.
I dittatori cavalcano avanti e indietro su tigri dalle quali non osano scendere. E le tigri diventano sempre più affamate.
L'equivalente politico di una teoria scientifica o di un sistema filosofico compiuto è la dittatura totalitaria.
È più facile vivere sotto un regime che combatterlo.