Chi rompe non paga e si siede al governo.— Leo Longanesi
Chi rompe non paga e si siede al governo.
La giovane attrice cominciò a chioccolare sul palcoscenico, ma invano cercammo il suo uovo.
Il nazionalismo è l'unica consolazione dei popoli poveri.
Non c'è posto per la fantasia, ch'è la figlia diletta della libertà.
Cielo chiaro, sole splendente; se non piove, siamo tutti ottimisti.
In Italia, tutti sono estremisti per prudenza.
Il Governo ha due doveri, quello di mantenere l'ordine pubblico a qualunque costo ed in qualunque occasione, e quello di garantire nel modo il più assoluto la libertà di lavoro.
Quando un governo non fa ciò che vuole il popolo, va cacciato anche con mazze e pietre.
Re o governanti non sono coloro che portano con sé uno scettro, ma quelli che sanno comandare.
Per governare bisogna saper conoscere gli uomini.
Il pericolo è insito in tutti gli uomini. La sola massima di un governo libero dovrebbe essere quella di non fidarsi di nessuno uomo vivente con il potere di mettere in pericolo la libertà pubblica.
La pena più grave, nel caso non si voglia governare di persona, sta nell'essere governati da chi è moralmente inferiore; questo è il timore che a mio parere spinge gli uomini onesti a governare, quando lo fanno.
Curiosamente, gli elettori non si sentono responsabili per i fallimenti del governo che hanno votato.
Chi gode d'una ferma autorità presto apprende che la sicurezza, e non il progresso, è la più grande lezione nell'arte del governo.
La necessità di prendere sul serio i valori sui quali basano la loro fiducia o sfiducia in coloro che li governano è il principio della democrazia, grazie al quale si può influire su coloro che prendono le decisioni.
Per quanto possa essere cattivo un governo, c'è qualcosa di peggio, è la soppressione del governo.