L'ostinazione è l'unica forza del debole... e una debolezza in più.— Arthur Schnitzler
L'ostinazione è l'unica forza del debole... e una debolezza in più.
Quante volte consideriamo inconciliabilità di opinioni ciò che è soltanto diversità di temperamento.
La politica è l'argomento prediletto di ignoranti e chiacchieroni, la religione l'argomento prediletto di chi non ha altro a cui pensare e dei codardi.
È accaduto spesso che un malvagio abbia fatto qualcosa di buono per intelligenza, ma mai che uno stupido abbia fatto qualcosa di intelligente per bontà.
Non crollare sotto il peso delle antinomie, questo è il nostro compito nella vita.
È risaputo che alcuni credenti di strettissima osservanza hanno dubitato di Dio perché li aveva colpiti una grande sventura, magari per quanto provocata da loro stessi; però non si è mai visto nessuno che abbia perso la fede per aver ottenuto una felicità immeritata.
Tanti guai sono provocati dalla vanità applicata a una mente debole.
Meglio essere violenti se c'è violenza nel nostro cuore, che mettersi il mantello della non violenza per mascherare la debolezza.
Ogni crudeltà nasce da durezza di cuore e debolezza.
Anche il debole vince il forte nelle cose giuste.
L'amore è la più nobile debolezza dello spirito.
La rozzezza è l'imitazione della forza da parte dell'uomo debole.
La nostra personalità è fragile, è molto più in pericolo che non la nostra vita; e i savi antichi, invece di ammonirci «ricordati che devi morire», meglio avrebbero fatto a ricordarci questo maggior pericolo che ci minaccia.
Nulla è più ripugnante della maggioranza: giacché essa consiste in alcuni forti capi, in bricconi che si adattano, in deboli che si assimilano, e nella massa che trotta dietro senza sapere minimamente quello che vuole.
Se siamo deboli nella preghiera siamo deboli ovunque.
La debolezza è doppiamente debole quando è novizia.