Cortesia è saggezza, e quindi scortesia è ottusità. Farsi dei nemici con un'insolenza non necessaria rappresenta una frenesia, quale potrebbe essere quella di incendiare la propria casa.
lefrasi.com
Altre frasi dello stesso autore
Negli anni di adolescenza noi siamo per lo più scontenti della nostra situazione e del nostro ambiente, qualunque esso sia; a tale ambiente infatti noi attribuiamo ciò che in ogni caso dipende dalla vuotezza e dalla miseria della vita umana.
È fuori di dubbio che le dottrine della fede basate sull'autorità, sul miracolo e sulla rivelazione, sono un ripiego unicamente adatto all'infanzia dell'umanità.
La felicità è come l'elemosina gettata al mendico. Gli permette di vivere oggi per prolungare il suo dolore l'indomani.
La morte venne nel mondo per il peccato', dice il cristianesimo. Ma la morte è puramente l'espressione cruda, stridente e portata al suo eccesso, di ciò che il mondo è nell'essenza sua. Onde è più conforme al vero dire: il mondo è per il peccato.
La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.Tutte le frasi, le citazioni, gli aforismi di Arthur Schopenhauer
Altre frasi sugli stessi argomenti
Riunire la cortesia con l'orgoglio costituisce un capolavoro.
La cortesia è un tacito accordo da parte di due persone, di ignorare l'una dell'altra la misera natura morale e intellettuale, e di non rinfacciarsela a vicenda, tanto da farla venire in luce un po' meno, con vantaggio di ambedue le parti.
La cortesia è notoriamente una moneta falsa come lo sono i gettoni: il volerla lesinare dimostra quindi mancanza di intelligenza, così come l'esserne prodighi una prova di acume.
Cortesia è saggezza, e quindi scortesia è ottusità. Farsi dei nemici con un'insolenza non necessaria rappresenta una frenesia, quale potrebbe essere quella di incendiare la propria casa.
La cortesia è per l'uomo ciò che il calore è per la cera.
Cortesia. Ascoltare discorsi su cose che sapete benissimo da chi non ne sa nulla.
Non è una cortesia voler portare il bastone a un paralitico.