Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.— Arturo Graf
Il sapere e la ragione parlano, l'ignoranza e il torto urlano.
Non si dà malvagità senza qualche parto d'imbecillità.
Non amar tanto la pace che tu divenga inetto alla guerra.
Ottimo è quel maestro che, poco insegnando, fa nascere nell'alunno una voglia grande d'imparare.
L'esperienza ammonisce che bisogna qualche volta chiudere un occhio, ma che non bisogna mai chiuderli tutt'e due.
Inimicizia è da pari a pari: da superiore a inferiore non può essere se non disprezzo, o pietà.
Sentii con una certa esattezza che quell'altalenare tra ragione e follia era l'unico modo possibile di essere.
La teologia non è ancella della ragione, né la ragione della filosofia.
Il cuore e la ragione discutevano. E il dubbio sedeva tra loro.
Il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto, l' ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto è un dio che è morto.
La società, per dirsi civile, dovrebbe accettare tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, di tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. Il manicomio ha qui la sua ragion d' essere.
Il sonno della ragione produce ministri.
Più si ragiona meno si crea.
Non sarà mai possibile, attraverso la ragione pura, arrivare a qualche verità assoluta.
Gli uomini sono sempre contro la ragione quando la ragione è contro di loro.
All'uomo irrazionale interessa solamente avere ragione. All'uomo razionale interessa imparare.