Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.— Arturo Graf
Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.
Chi conosce i difetti altrui è uomo di buon discernimento: di molto migliore chi conosce i propri.
Se non ti vuoi trovare nella bestiale necessità di adoperare i denti contro certi tuoi simili, lascia loro vedere che li hai.
Ributtare da sé i mali non necessari è degno dell'uomo; ma anche più degno sopportare con animo forte i necessari.
La volgarità può mutar casa e vestito, azzimarsi, lisciarsi, andare in carrozza, sedere in trono, e sarà sempre la stessa volgarità di prima.
Si danno decadenze e disfacimenti ai quali non bisogna contrastare.
Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
Talvolta tutto ciò di cui uno ha bisogno è una mano da tenere ed un cuore da capire.
Quando non si hanno più bisogni, i desideri ne prendono il posto.
Invece di farci guidare dall'esperienza, lasciamo che siano gli esperti a dirci quali siano i nostri bisogni per poi chiederci come mai quei bisogni non ci sembrino mai soddisfatti.
Ciò di cui ha bisogno l'uomo è la memoria dell'asino che mai scorda dove mangia.
Ogni uomo prova il bisogno di affezionarsi a qualche essere vivente e dargli prova del proprio amore.
La maggior parte delle cose hanno valore solo in quanto soddisfano i bisogni generati dall'opinione. L'opinione sui nostri bisogni può mutare, dunque può cambiare anche l'utilità delle cose, la quale non esprime se non un rapporto fra esse e i nostri bisogni.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Ognuno ha sempre bisogno di una certa quantità di preoccupazioni, sofferenze o necessità, come la nave, per procedere fermamente e in linea retta, ha bisogno della zavorra.
Forse uno dei miei problemi è che non chiedo niente a nessuno, ma ho bisogno di tutti.