Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.— Arturo Graf
Troppe sono le cose di cui abbiamo bisogno; poco men che altrettante quelle di cui potremmo far senza.
La vita umana è una navigazione fortunosa ed incerta, durante la quale conviene far getto di moltissime cose per aver grazia di salvarne alcune poche.
La peggior povertà non è di chi non abbia abbastanza, ma di chi sempre desideri più che non ha.
L'originalità è una solitudine dello spirito.
Nel viaggio della vita non si danno strade in piano: sono tutte o salite o discese.
L'alterigia e l'arroganza possono, agli occhi dei meno esperti, somigliare alla dignità, ma della dignità non sono neanche parenti lontane.
Il bisogno che fa gli uomini cattivi, fa brutte le donne.
Ognuno ha sempre bisogno di una certa quantità di preoccupazioni, sofferenze o necessità, come la nave, per procedere fermamente e in linea retta, ha bisogno della zavorra.
Da ciascuno secondo le sue capacità, a ciascuno secondo i suoi bisogni.
L'uomo crea a sé stesso mille necessità che gli fanno una vita da schiavo. Ma quanto agevolmente, liberamente, si potrebbe vivere, se si rigettasse quella somma enorme di bisogni artificiali che pesa su di noi, che ci condanna ai lavori forzati!
Un oggetto, anche se non ottenuto con il furto, è tuttavia come rubato se non se ne ha bisogno.
La maggior parte delle cose hanno valore solo in quanto soddisfano i bisogni generati dall'opinione. L'opinione sui nostri bisogni può mutare, dunque può cambiare anche l'utilità delle cose, la quale non esprime se non un rapporto fra esse e i nostri bisogni.
A chi è nel bisogno non si addice il pudore.
Consideriamo una gran cosa l'indipendenza dai bisogni non perché sempre ci si debba accontentare del poco, ma per godere anche di questo poco se ci capita di non avere molto.
Tutto ciò che eccede il bisogno è un peso superfluo e pesante a reggersi.